venerdì 10 giugno 2011

Le mani in tasca

Ieri sera ho guardato l'ultima puntata di Annozero.
Non nominerò gli ospiti, ma un'osservazione la vorrei fare comunque.
Sono stanca e un pò sfinita di vedere in alcuni volti della nostra classedirigente (?) quest'aria di spocchia, di arroganza e di superiorità.
Ovviamente non sono tutti uguali, ma fare i nomi non è elegante.
Io credo di poter dire che il Paese è logorato dalla mediocrità militante che vive nei palazzi della politica.


Ritengo che ci debbano in ordine le seguenti cose: rispetto, preparazione, onestà, correttezza, integrità, civiltà, educazione, ragionamento, logica, studio e doveri.

Un proverbio cinese dice che è stolto colui che si ostina ad occupare un posto che sa di non meritare.
Spero che qualcuno finalmente si senta chiamato in causa.



Ieri ho letto una bellissima frase di Don Milani.
Dice così: " Che senso ha avere le mani pulite se si tengono in tasca?".
Questa è vera coscienza civile. Tirare fuori la propria limpidezza per fare qualcosa per gli altri in primo luogo.
Ad esempio distinguersi da questa massa di mediocri e VOTARE.

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