domenica 26 febbraio 2012

Giustizia di serie B.


Un sentito grazie a tutti coloro che hanno ancora il coraggio di incazzarsi con gli immigrati perchè "ci rubano il lavoro"; a tutti quelli che credono ancora alle panzane leghiste; a tutti quelli che dicono "eh hai visto Monti?! Alla fine non sta risolvendo un cazzo!"; o a quelli che dicono "Meno male che c'è MontiMario...viriamo a destra, siamo progressisti! mica di sinistra!Puah!"; a tutti quelli che credono alla favola che è il nord che traina il sud e che l'evasione fiscale fiorisce sotto Firenze; a tutti quelli che pensano a loro stessi senza curarsi della condizione sociale del nostro paese che sta lentamente sgretolandosi; a tutti quelli che dicono che alla fine "Marchionne è un simbolo" e che bisogna seguire le sue idiozie perchè è "Il nuovo che avanza!"; grazie anche a tutti quelli che si ostinano a non chiamare le cose con il loro nome (è un esercizio di stile notevole: è incredibile quanti continuino ad abusare della parola "innocente" al posto di "prescritto", che guarda caso vuole dire l'esatto contrario!); grazie ai grandi sonniferi della comunicazione che hanno rincoglionito migliaia di persone parlando di un tatuaggio sull'inguine di una ragazza che probabilmente pensa che Simone de Beauvoir sia una marca di intimo.
Ma soprattutto grazie a mister B. e ai suoi scendiletto pidiellini che ci ricordano tutti i giorni che l'uguaglianza si misura in chi è più uguale di un altro di fronte alla legge. In fin dei conti lui fa un servizio socialmente utile: ci ricorda che esiste una Costituzione. Calpestata.

lunedì 6 febbraio 2012

Uomini che uccidono le donne

"Cosa conta più dell'amore?" 
 
"Farne a meno."

 Natalia Aspesi



Ieri a Parma una ragazza di 24 anni è stata uccisa con quattro colpi di pistola dall'ex fidanzato, che non tollerava la sua decisione di lasciarlo. 
Di queste vicende (uomini che odiano/detestano/comandano/umiliano/uccidono/mortificano le donne) ne sono pieni i giornali.
Distruggere gli stereotipi, anche quelli che sembrano i più innocui, è il primo passo per cancellare questo strato di inciviltà che ci riguarda tutti. Donne e uomini in quanto persone, esseri umani.