domenica 11 dicembre 2011

50 000 lacrime

Ma che Paese è quello in cui nel 2011 a Torino viene incendiato, con una violenza inaudita, un campo rom che ricorda l'agghiacciante notte dei Cristalli?

Che Paese è quello in cui nel 2011 crolla una palazzina dove lavorano in nero, senza diritti e tutele,per 4 euro l'ora, cinque donne di cui una quattordicenne?

Che Paese è quello in cui nel giorno dei funerali di queste ragazze, morte schiacciate dal crollo di una palazzina e di un sistema sociale mediocre, un politico di bassissimo profilo ironizza su un ipotetico partito della "gnocca"?

Che razza di Paese è quello in cui la casta politica ricca e strapagata (non 4 euro l'ora!) si indigna per i tagli dei propri stipendi?

Che Paese è quello in cui esistono pensioni da 480 euro?

Che Paese è quello in cui esistono ricatti (nel vero senso della parola) da parte di "grandi numeriuno" (amministratori delegati) che non hanno professionalità e capacità e che, nonostante tutto, prendono 116 volte lo stipendio dei propri dipendenti?

Che Paese è quello che vanta una tratta di esseri umani migranti nel mar Mediterraneo, li sfrutta sul lavoro, costruisce campagne elettorali sulla loro pelle e stringe patti scellerati con dittatori mascherati da leader carismatici?


Tutto questo mette i brividi.


sabato 3 dicembre 2011

Una tradizione italiana

Vorrei dire un grazie sentito a tutti coloro che personalmente ritengo gli "indiretti" responsabili (o diretti irresponsabili!) della catastrofe culturale, politica ed economica che ci accingiamo a vivere a partire già da domani.
Grazie a tutti quei "geni" che in buona fede si sono affidati ad una classe dirigente mediocre, che ha calpestato ogni dignità, vantando un'ipocrisia sfacciata, infarcita di contenuti banali e superficiali.
Grazie a tutti coloro che invece li hanno votati per subdola convenienza: i primi in classifica quando si parla di inettitudine conclamata.
Grazie a tutti quelli che, in perfetto stile italiota, li hanno votati e ora pure un po' incazzati si lamentano e dicono "Bleah! E' uno schifo!".
Grazie a tutti quelli che hanno creduto che Striscialanotizia fosse un innocuo tg-satirico libero e indipendente (ma quando??? è forse la più potente macchina di questo melmoso regime mediatico).
Grazie a tutti coloro che hanno preferito lavarsene le mani dicendo "tanto non tocca mica a me!".
Grazie a tutti quelli che hanno insultato le donne "meno avvenenti", improvvisandosi giudici di un mondo di plastica.
Grazie a tutti coloro che hanno urtato la mia sensibilità dicendo parole irripetibili verso gli immigrati, che hanno patito forse le pene dell'inferno per arrivare, talvolta, in un paese che non li merita. E lo ripeto: che non li merita.
Grazie a quelli che hanno agevolato la macchina del fango.
Grazie a quelli che ancora credono che esista un parlamento padano, e soprattutto che esista la Padania.
Grazie a quelli che hanno stretto VERGOGNOSI patti d'amicizia con raìs che nelle loro carceri permettevano torture ed abusi (ma tanto qui c'era il Grande Fratello, e la gente mica poteva occuparsi di quanto accadeva nei C.I.E. o nelle carceri libiche...piuttosto doveva sbrigarsi con il televoto!).
Grazie a quei fessi che dicono "abbiamo un debito della madonna!", e non sanno nemmeno cosa sia un debito e che cosa sia l'evasione fiscale, e credono ancora che i poveri commercianti se non ti fanno lo scontrino è perchè se lo dimenticano (si come no!).
Grazie ai discorsi da bar: efficaci e orrendi. Ma quelli ci sono sempre stati.
Grazie a quelli che ora che non trovano il lavoro (ma hanno votato la classe dirigente plasticata di cui sopra!) e si lamentano perchè "sono tutti raccomandati". Che poi a ben vedere, sono gli stessi che hanno gli occhi gialli d'invidia perchè non hanno trovato una raccomandazione.
Grazie ai cittadini goliardici che dimenticavano la crisi dicendo "Ci sono i ristoranti pieni!".
Grazie ai cittadini goliardici che con uno stile che li contraddistingue dicevano "Meglio lui che si scopa la gnocca, che essere gay!"(impeccabile stile anglosassone direi, un pericoloso incrocio tra un illuminista settecentesco e un Lord inglese).
Grazie a quelli che si lagnano oggi dicendo: "il governo Monti non ci piace".


Beh, non piace nemmeno a me. Però almeno io con la coscienza sono terribilmente a posto.

"Gli italiani sono fatti così: vogliono che qualcuno pensi per loro. E poi se va bene va bene, se va male poi lo impiccano a testa sotto. Questo è l'italiano" 
Mario Monicelli.