venerdì 16 settembre 2011

(H)elle

Mentre in Italia emergono nuovi e inquietanti dettagli sui ritrovi conviviali a casa di Mr. B., oggi apprendiamo dai giornali due notizie davvero interessanti.
La prima è che vocidicorridoio ammettono che alti rappresentanti di istituzioni estere non desiderano incontri facetoface con Mr. B.
La seconda è che dopo 10 anni di destra in Danimarca oggi viene eletta a primo ministro, per la coalizione di centro-sinistra, la signora Helle Thorning-Schmidt. In Danimarca dal 1915 le donne hanno diritto di voto e dopo "soli" 96 anni il capo del governo è proprio una donna.
Chissà se Mr. B. guardandola in foto, s'è fatto un'idea politica di questa signora o se ha valutato direttamente "chiavabili" o meno le sue natiche.

Il vero problema, che fingiamo di non vedere, è l'irriducibile idea maschia di come sono le donne.
Cambiano i tempi, le epoche, le società ma sotto sotto una certa idea di donna è perfettamente conservata.
Emerge dagli intrallazzi politici (ti travesti da suora, ti attacchi ad un palo in casa di un "anziano", dai un bacio con tanto di lingua alla tua amichetta per soddisfare alcune indecenti manie senili e forse ottieni qualcosa di "importante"), da come certi pensano al femminile e alle donne in generale.
La citazione che ho trovato risale all'epoca moderna, ed è attribuita a Thomas Cromwell  (tra il 1400 e il 1500) in riferimento a Caterina d'Aragona, prima moglie di Enrico VIII.
Qualcuno sarebbe così gentile da illustrarmi le evoluzioni storiche del pensiero maschile nei confronti dell'universo femminile? Io continuo a non trovarne, anzi.







"Se non fosse stato per il suo sesso, avrebbe potuto tener testa a tutti gli eroi della Storia"
Thomas Cromwell, riferendosi a Caterina d'Aragona

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